Comprendere la valutazione ESG: cosa è e cosa comporta

Riconoscendo formalmente l'impegno di un'azienda nei confronti dei principi ambientali, sociali e di governance, la certificazione ESG ne migliora reputazione, conformità normativa e sostenibilità operativa.

Oggi le aziende subiscono una pressione crescente: sono sempre più spinte ad aggiornare le proprie pratiche aziendali integrando principi ambientali, sociali e di governance (ESG).

Il rating ESG (Environmental, Social, Governance) è un indicatore tangibile dell’impegno di un'organizzazione verso pratiche sostenibili ed etiche, che gioca un ruolo importante nel soddisfare le aspettative degli stakeholder, mitigare i rischi e cogliere le opportunità in mercati in rapida evoluzione.

 

Cos’è la valutazione ESG?

Attraverso la valutazione ESG viene riconosciuta formalmente l’adesione di un’azienda alle migliori pratiche in materia di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance aziendale.

Questo rating, rilasciata da enti o organizzazioni riconosciuti, valuta azioni e iniziative chiave di un’azienda in tre aree distinte:

  • Ambientale (E): è la dimensione che riguarda l'impatto di un'azienda sul mondo naturale. Gli enti di certificazione esaminano fattori quali impronta di carbonio, gestione dei rifiuti, efficienza energetica, utilizzo dell'acqua e sforzi per combattere il cambiamento climatico.
  • Sociale (S): il pilastro sociale valuta il modo in cui un’azienda gestisce le relazioni con dipendenti, clienti, fornitori e comunità. Le considerazioni principali includono pratiche di lavoro, diversità e inclusione, diritti umani, sicurezza sul posto di lavoro e coinvolgimento della comunità.
  • Governance (G): la governance ha a che vedere con l'etica aziendale, i processi decisionali, la trasparenza della leadership, le misure anticorruzione, i diritti degli azionisti e la conformità rispetto alle normative.

Un rating ESG non è solo un'etichetta, ma riflette i valori operativi e di visione di un’azienda e descrive in modo granulare il più ampio impatto delle sue attività.

 

Perché la valutazione ESG è importante?

La valutazione ESG sta diventando una metrica che sta assumendo un’importanza critica per clienti, investitori, consumatori e altri stakeholder.

A partire dal 2026, inoltre, vi sarà l’obbligo di redigere un bilancio di sostenibilità per le medie e grandi aziende, rendendo ancora più cruciale l’adozione di pratiche ESG strutturate e trasparenti.

Un profilo ESG solido migliora la reputazione di un’azienda, attrae investimenti e rafforza un rapporto cliente e fornitore basato sui medesimi valori.

Parallelamente, gli enti normativi in tutto il mondo stanno implementando requisiti rigorosi per tutte quelle pratiche che influiscono sulla sostenibilità, rendendo la conformità ESG oltre che un vantaggio competitivo, una vera necessità.

Le aziende con certificazione ESG sono spesso meglio posizionate per gestire i rischi, adattarsi alle nuove normative e accedere al capitale a costi inferiori.

 

In cosa consiste il processo di valutazione?

Il percorso verso la valutazione ESG prevede una valutazione completa delle politiche, delle pratiche e delle prestazioni di un'azienda in termini di dimensione ambientale, sociale e di governance.

Sebbene i requisiti specifici varino a seconda dell'organizzazione certificatrice, il processo generalmente include i seguenti passaggi:

  1. Valutazione iniziale: questo passaggio prevede la raccolta di dati su operazioni, politiche e risultati riguardo a consumo energetico, emissioni, dati demografici dei dipendenti e strutture di governance.
  2. Definizione degli obiettivi ESG: le organizzazioni identificano aree di miglioramento e stabiliscono obiettivi misurabili allineati a framework riconosciuti come Global Reporting Initiative (GRI), Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) o Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD).
  3. Implementazione: per soddisfare gli standard ESG, le aziende spesso devono adottare nuove pratiche o migliorare quelle esistenti. In questa fase potrebbe essere necessario effettuare la transizione verso fonti di energia rinnovabili, potenziare i programmi di diversità e inclusione, operare una revisione dei codici di condotta dei fornitori o implementare di misure anti-corruzione.
  4. Valutazione e audit: I revisori indipendenti o gli enti di certificazione conducono una valutazione approfondita delle pratiche aziendali. Possono esaminare i report, intervistare le parti interessate e visitare i siti operativi per verificare la conformità ai criteri ESG.
  5. Certificazione e reporting: Una volta che l'azienda soddisfa gli standard richiesti, riceve la certificazione ESG. Molte organizzazioni preparano anche report ESG dettagliati per comunicare i propri risultati e strategie alle parti interessate.

In conclusione, la valutazione ESG è più di un parametro di riferimento; è un processo trasformativo che prepara le aziende ad agire in modo responsabile in un’economia globale sempre più complessa.

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